A sorpresa Mattarella affilia all’Ordine il responsabile Astea del Verde
OSIMO, CAVALIER GALLINA,
IN TUTTA LA REPUBBLICA
È CACCIA AL TUO MERITO
Grande curiosità per conoscere le motivazioni e soprattutto il segnalatore della nomina
Prossimo appuntamento del Cavalier Mirco Gallina? Fra tre anni, il 2 giugno 2020, festa della Repubblica e primo attacco, consentito per legge, al gradino immediatamente superiore di Ufficiale.
Dovesse andar male fra tre primavere, dal 1952, anno di istituzione dell’Ordine al merito della Repubblica, c’è sempre la data natalizia del 27 dicembre 2020, ricorrenza della promulgazione della Costituzione.
E così via, anno dopo anno, due volte l’anno, per chissà per quante chances ancora la vita vorrà assegnare a Gallina e a tutti gli italiani.
In ballo c’è una onorificenza a Cavaliere al merito della Repubblica, ci si consenta le virgolette, “robetta” dozzinale di quinta classe nella gamma dei pubblici riconoscimenti dello Stato; che prevede, a crescere, dopo il titolo di Cavaliere, la decorazione a Ufficiale, Commendatore, Grande Ufficiale e fino a giungere alla massima investitura di Cavaliere di Gran Croce, magari decorato di gran Cordone che costituisce proprio il top dei top…
Evitando tutta la parte legata alla procedura legata alla posa di monumenti a cavallo o alla titolazione di piazze e boulevard nei centri storici, proviamo ad immaginare attraverso quale inaspettata strada, certo a sorpresa anche per l’amico Mirco, è giunta l’onorificenza… da Roma fino alla scrivania Astea di responsabile del verde urbano (in modo particolare di Campocavallo) appannaggio a Gallina.
La procedura dell’onorificenza prevede, per il Cavaliere da prendere in esame, due momenti chiave: il primo consiste nell’aver compiuto i 35 anni ed essere viventi (criteri recepiti anche se quasi più nessuno ha la fortuna di incrociare Mirco fuori Astea) e il secondo essere segnalato al competente Ministero corrispondente all’attività del premiando.
Il regolamento tace su questo ma è implicito che tanto più il raccomandante ha voce in capitolo, tanto è più probabile che l’onorificenza venga effettivamente assegnata.
Per fare un esempio chiaro a tutti… chiunque fosse interessato a farsi riconoscere Cavaliere eviti, per favore, di farsi segnalare da OSIMO OGGI. Perderemmo tempo tutti.
Chiarito il concetto e in attesa di scoprire quale illustre personalità, a cui sarebbe risultato difficile o imbarazzante rispondere con un no, ha caldeggiato con esito favorevole il nome di Mirco Gallina quale Cavaliere al merito della Repubblica numero 8.960, passiamo ad analizzare la motivazione del cavalierato.
Dice sempre la legge che possono ambire al titolo coloro che, esaudito il punto uno, risultano positivi ad almeno uno dei seguenti requisiti:
– hanno acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle Scienze;
– hanno acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle Lettere;
– hanno acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo delle Arti;
– hanno acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo dell’Economia.
E qui, per quanto abbiamo messo sotto sforzo la nostra memoria, nulla è saltato in mente circa un Gallina scienziato, un Gallina letterato, un Gallina artista; nessuno sa nulla nemmeno di Gallina quale valente economista su scala nazionale… a meno che non si voglia davvero prender per buono il pur ottimo lavoro quotidiano di responsabile del Verde, di Campocavallo in particolare, che Astea gli ha affidato in cambio del tradimento politico personale.
No, Mattarella deve per forza aver pensato a ben altri meriti. Anche una resurrezione politica in chiave Pd, in vista delle vicine amministrative, non sembra, ad occhio, titolo di merito per fregiarsi – sui bigliettini da visita e sul campanello di casa – del titolo di Cavaliere.
e allora continuiamo a spulciare gli ultimi requisiti utili. Leggiamo che possono ottenere l’onorificenza anche coloro che “nel disimpegno di pubbliche cariche o nell’attività svolta a fini sociali, filantropici o umanitari” hanno lustrato la madre Patria Italia.
E anche qui, pur nella voluta vaghezza della legge (un buon raccomandatario di professione saprebbe cogliere al volo l’occasione oer piazzare la stoccata vincente) non riusciamo a scorgere il profilo più utile per premiare Gallina.
Purtroppo non rimane più nulla da esaminare se non conoscere nome e cognome del segnalatore e la motivazione di assegnazione. Dopo di che tutto sarà chiaro, compreso il retroscena di fondo che vuole – qui la diciamo e qui lo confermiamo – il PD nazionale discretamente interessato a battersi per mantenere Osimo in quota piddina.
Un’impresa disperata ma che, proprio perchè persa in partenza, potrebbe riservare stimoli per essere combattuta con insospettabili – stando ad oggi – energie.
Un pò come quando una squadra ampiamente retrocessa in B si va a giocare la partita, libera da pensieri e da obblighi di risultato, sul campo di una squadra in lotta per l’accesso alla Champions.
In attesa di capire meglio con quali altri giocatori o allenatore in panchina il PD intenda giocare, vista la classifica attuale, quella che pare una gara segnata in partenza, da segnalare come nessun ex collega delle civiche abbia avuto voglia di spendersi con Gallina, almeno con un sms di congratulazioni; neanche con un gratuito whatsapp.
Mirco, notato il deserto sul suo telefonino, ha dato l’ultima martellata al chiodo affiggendo il diploma in qualche angolo buio dell’animo, abbozzando il distacco senza proferire fiato. Almeno in pubblico.
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