Torresi (comitato ambiente) soddisfatto dei primi risultati, invita a tener duro
TRAFFICO E SALUTE AD OSIMO STAZIONE
“QUALCOSA SI MUOVE,
NON FERMIAMOCI ADESSO”
“La centralina è solo una tappa; fondamentale vincere la guerra di spostare il traffico”
Dal comitato “Salute & Ambiente” di Osimo Stazione e Abbadia riceviamo e pubblichiamo la nota del Presidente Roberto Torresi.
“Siamo soddisfatti del nostro operato – attacca la nota – ma non possiamo abbassare la guardia. Abbiamo ottenuto un anticipo di 6/8 mesi, da parte dell’Arpam, per l’installazione della centralina mobile che rileva la presenza delle polveri sottili.
La data ultima da non oltrepassare, richiesta alla Regione, era quella di ottenere il macchinario entro giugno; scadenza che sembra riuscirà ad essere rispettata.
Di questo ringraziamo l’Assessorato all’Ambiente della Regione che ha ascoltato le nostre istanze per il tramite del consigliere Provinciale Monica Bordoni.
Abbiamo inoltre richiesto la possibilità di installarla nei pressi della chiesa della frazione, ovvero dove già stata posta in precedenza, in modo da rilevare lo storico dei dati attraverso un utile confronto.
Consideriamo l’installazione della centralina mobile non certo un traguardo ma appena un punto fermo di partenza – spiega Torresi – da dove iniziare a studiare, analizzare e capire come e quali provvedimenti occorrerà prendere per offrire soluzioni adeguate alle problematiche legate all’inquinamento.
Siamo ad oggi in contatto con il professor Floriano Bonifazi, ex primario di Allergologia dell’ospedale di Torrette, affinché i dati rilevati dalla centralina possano essere considerati nel suo “Progetto di Inquinamento” per essere studiati, valutati e messi in rapporto alle patologie connesse, in ciò coinvolgendo anche l’Asur.
Un primo passo quindi – sottolinea Torresi – dopo la petizione popolare depositata a novembre dove chiedevamo misure adeguate per monitorare la qualità dell’aria, dell’acqua e dell’elettromagnetismo (a seguito di gravi casi di leucemia, anche giovanile, verificatesi in zona).
Una petizione popolare rimasta inascoltata dall’Amministrazione comunale, malgrado ripetuti solleciti e rimasta lettera morta anche dopo la drammatica chiusura del ponte sulla Provinciale 10 Camerano – Loreto con il conseguente incremento, inaccettabile, del traffico sulla Statale Adriatica.
Per far giungere la nostra voce fino a Pugnaloni, a maggio siamo dovuti scendere in strada e far sentire le nostri ragioni. In quella protesta, oltre all’installazione di una centralina mobile per la rilevazione delle polveri sottili, abbiamo chiesto:
1) la deviazione del traffico pesante nella autostrada A14, tratto Ancona Sud – Portorecanati a pedaggio gratuito. Seppur teoricamente favorevoli, i vertici della società autostrade, di cui a giorni conosceremo le reali intenzioni, non ci risulta abbiamo ancora annunciato alcun accordo formale;
2) deviazione del traffico veicolare nella strada parallela alla Statale lungo via Agnelli e via Gioberti; il Dirigente regionale all’Ambiente ci ha di recente confermato il sopralluogo e l’impegno a mettere in sicurezza la strada, affinché possa supportare la mole di traffico quotidiano e costituire in effetti una significativa valvola di sfogo per traffico lungo l’intera Osimo Stazione;
Proseguiremo in autonomia – chiude la nota – i controlli dell’acqua, sia quella diretta nelle case che quella a beneficio della fontanella pubblica di via d’Azeglio. Da rimarcare – sottolinea Torresi – come il comitato sta ancora aspettando, dall’Amministrazione comunale, la schermatura della centralina Enel sita nel parchetto residenziale di Via Baracca, frazione Abbadia… avendo l’Arpam già rilevato misure elettromagnetiche fuori dai limiti.
Oggi avere anche solo un’aria più pulita da respirare, significa poter contare su una migliore qualità di vita… diffusa su tutti noi residenti di Osimo Stazione e Abbadia, diversamente troppo a lungo sottoposti a ripercussioni pesanti, fino a mettere a repentaglio la vita stessa. Ora basta!”
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