“CON LA PRESENTE TRASMETTO LE MIE DIMISSIONI. DISTINTI SALUTI”
ANCHE NEL PASSO DI ADDIO LUNA DIMENTICA LA DOPPIA CACCIATA!

“CON LA PRESENTE TRASMETTO LE MIE DIMISSIONI. DISTINTI SALUTI” ANCHE NEL PASSO DI ADDIO LUNA DIMENTICA LA DOPPIA CACCIATA!

Loading

Dimissioni con faccia tosta. Semplice riferimento al Tuel anzichè alle due condanne del Tribunale civile; i Dem continuano a farsi beffe della legge anche da ex


Restano tinte di giallo le dimissioni dell’ormai ex Consigliere comunale del Partito democratico Massimo LUNA.
Dopo il mancato inoltro on line del documento ai Consiglieri comunali da parte della segreteria del Presidente del Consiglio comunale CAMPANARI (scorrettezza formale si spera non avallata ma almeno sfuggita al Segretario GIULIONI, ahi noi, una volta di più, troppo poco attento ai propri doveri), abbiamo ritrovato copia del documento nelle “cartelline cartacee” dei Consiglieri, aprendo le porte ad un altro, si spera ultimo, mistero.
La missiva protocollata, avente per oggetto le “dimissioni dalla carica di Consigliere comunale di Massimo LUNA”, così recita: “Il sottoscritto Massimo LUNA, nato ad Osimo il 24 gennaio 1970, eletto Consigliere comunale nel Comune di Osimo nelle elezioni Amministrative del 26 maggio 20019 con la lista “Partito Democratico”, con la presente comunicazione DICHIARA E TRASMETTE LE PROPRIE DIMISSIONI dalla carica suddetta, come previsto dall’articolo 38, comma 8, del Tuel e successive modificazioni. Distinti saluti”.


Le dimissioni anonime di Massimo LUNA (Pd)

In pratica, una volta di più, anche nell’ultimo passo, LUNA non ha accettato e inteso piegarsi ai voleri della legge, preferendo ignorare bellamente l’intero doppio iter giudiziario e spacciando alla storia del Comune di Osimo e del Consiglio comunale il passo indietro fatto come un banale atto di routine.
Sulla vicenda è già stato detto abbondantemente tutto e non varrà la pena tirare, per l’ennesima volta, le orecchie ad un personaggio che da buon catechista, specie nel tempo che verrà, farà fatica ad assegnarsi l’assoluzione del proprio animo.

Paradisi personali perduti a parte, anche il Pd e i suoi mini alleati, visto il peccato sfacciatamente reiterato in Consiglio comunale (con oltre un’ora di arrampicature sugli specchi) non sarà semplice trovare un prete disponibile all’indulgenza plenaria.
Non siamo esperti di confessioni, ma immaginaimo che stavolta un semplice Pater noster abbinato ad un Atto di dolore collettivo, se non accompagnati da pubblici gesti riparatori concreti, potrebbe non bastare per riconquistare il Paradiso 2024.



INDENNE DA UN ANNO DI COORDINAMENTO ANTI COVID,
LA CARLONI SI REINVENTA NELLO STAFF DEL SINDACO!
"NELLA MIA VITA PENSO DI AVER MASTICATO UN PO' DI DIRITTO
MA EVIDENTEMENTE - DICE GIULIONI - NON L'HO DIGERITO BENE..."