𝐈𝐥 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐚 e’ 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞, 𝐚 𝐏𝐚𝐝𝐨𝐯𝐚. 𝐀𝐯𝐞𝐯𝐚 𝟔𝟓 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 e’ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐓𝐆𝐑 𝐝𝐞𝐥 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐭𝐨. 𝐈𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐙𝐚𝐢𝐚
E’ morto il giorno di Natale Angelo PANGRAZIO, giornalista veronese, scomparso ieri mattina all’ospedale di Padova all’età di 65 anni.
La professione l’aveva portato a lavorare nei quotidiani veneti «L’ARENA» e «LA CRONACA», oltre ad essere stato per tanti anni inviato del TGR RAI del Veneto.
PANGRAZIO ha inoltre collaborato con numerose testate, tra le quali «l’UNITA’», «L’ESPRESSO» e «IL GIORNALE».
«Angelo è stato un riferimento per lunghi anni nell’ambito del giornalismo politico ed istituzionale – ha commentato la notizia Luca ZAIA, Presidente regione Veneto – distinguendosi per capacità professionali e competenza, ed anche per doti di empatia ed umanità, qualità che non mancavano mai negli approfondimenti di quest’importante giornalista veneto».
Angelo PANGRAZIO, originario di Zevio, in provincia di Verona, è stato fortemente legato alle proprie origini, tanto che negli ultimi anni il giornalista si era stabilito in Valpollicella.
«È stato sempre un amante anche della natura e dei suoi segreti – prosegue ZAIA – Ricordo con piacere i suoi libri, l’ultimo dei quali “LUPI A NORD-EST” ha ricevuto numerosi premi, anche nel corso del 2022.
PANGRAZIO era andato in pensione lo scorso anno, nel 2021, mantenendosi però fortemente attivo come giornalista e scrittore: innamorato della propria professione, si può dire che davvero non ha mai smesso di lavorare, con enorme passione.
È stato e rimane un riferimento per la cultura della nostra Regione. Rinnovo le mie condoglianze – ha concluso ZAIA – ai familiari, ai colleghi e agli amici».