𝐎𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐏𝐚𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐮𝐧𝐭𝐚, 𝐢𝐥 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐓𝐮𝐫𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚𝐫𝐧𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐛𝐥𝐢𝐦𝐞 𝐥𝐢𝐭𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚, 𝐞̀ 𝐜𝐚𝐝𝐮𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐠𝐚𝐟𝐟𝐞 𝐝𝐚 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐟𝐚𝐢 𝐝𝐚 𝐭𝐞. 𝐌𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚, 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐢𝐜𝐚𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐡𝐚 𝐬𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐏𝐚𝐥𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐞𝐯𝐨𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞, 𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐢 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢, 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚!
Decisamente non sarà un anno da ricordare, questo 2023, per il Ministro al Turismo Daniela SANTANCHE’.
Passi l’iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Milano per le disavventure, probabili o possibili, della società Visibilia (indagata per bancarotta e falso in bilancio), gruppo che ha fondato e amministrato in quota di maggioranza fino a maggio ’22… ma farsi riprendere come una scolaretta qualsiasi che non studiato, sull’essenza proprio al secolare Palio di Siena… beh è davvero troppo! Oltretutto, beccata in fallo da dietro, nelle vesti proprie di responsabile massimo di chi fa turismo in Italia.
Sono bastate appena quattro parole, oltretutto pronunciate a fin di bene e riferite al Palio dell’Assunta “Evento turistico da tutelare” affinchè la reputazione residua della Daniela, decisamente in calo, crollasse allo zero assoluto!
Ospite attesa nella città toscana, la SANTANCHE’ ha fatto precedere la visita da una intervista a “La Nazione” di Firenze, definendo il doppio appuntamento estivo di Piazza del Campo “un evento cruciale per l’economia di un territorio e per il turismo, settore con una filiera di 24.000 aziende, solo in provincia di Siena”.
Con ciò distruggendo in un attimo, mostrando assai ignoranza, una carriera politica costruita a fatica, stagione dopo stagione.
“Ma quale evento turistico” – hanno sbottato a Siena gli ortodossi del Palio, non appena letto l’intervista, Sindaco di Centro-Destra in testa.
“Il Palio è una grande occasione culturale storica che, chi viene da fuori, può provare a capire.
Ma il turista frettoloso – come ben sanno i non senesi che amano l’essenza che si respira nella città sotto Palio – forse non esattamente il prototipo del turista da inseguire, non fa così comodo città. Quindi che resti pure a casa. Il Palio merita di essere celebrato nel modo migliore… e se non sei di Siena dovresti almeno tentare di comprendere prima di dire…”.
Parole e musica indirizzata alla Ministra alla quale non è stata risparmiata una celebre definizione del Palio, del poeta Mario LUZI, che meglio racchiude lo spirito proprio dell’avvenimento: “Il Palio è liturgia sublime, essenza dell’essere di un popolo; non un veicolo per attrarre turismo e fare business!”.