CNA BRINDA ALLA TARI E PROMUOVE PUGNALONI:
“OSIMO TERZO COMUNE MARCHIGIANO VIRTUOSO”
… NONOSTANTE IL 52% DI CARTELLE FARLOCCHE!
Anche la Confederazione nazionale artigiana scende in campagna elettorale pro Pugnaloni!
Terzo Comune nelle Marche, ottavo in Italia, ventiduesimo in Europa e addirittura tra i 48 Comuni più virtuosi nel mondo in fatto di Tari (tassa rifiuti), cartelle pazze ed aggio Andreani compreso. Parola di CNA Marche che nei giorni scorsi, sollecitata da Pugnaloni, si è presa la briga di monitorare il globo terrestre e classificare l’Amministrazione piddina tra le prime migliori 50 scandagliate dal Polo Nord al Polo Sud.
Un risultato talmente eclatante e senza precedenti che, sempre in casa CNA, detto più sommessamente a scanso di brutte figure, pare si siano detti pronti a sottoscrivere un nuovo studio basato, questo, sull’effettivo gradimento di Pugnaloni ai cittadini.
La ricerca, a cui hanno partecipato firme internazionali quali Istat e Nasa, non è ancora pronta ma indiscrezioni vi avrebbero letto la conferma certa di Pugnaloni a Sindaco, il prossimo 26 maggio, come “vicenda di ordinaria amministrazione”.
Probabilmente a Youston dispongono di dati e sensazioni sconosciuti ai poveri cittadini osimani i quali, sentiti ragionare in argomento, appaiono invece assai più possibilisti sul gradimento e quindi sull’esito della consultazione.
C’è da sperare che a livello scientifico si torni ad utilizzare metodi più veritieri di quelli messi in campo da CNA, oppure evitare di dare troppo credito alle speranze dei sindacalisti artigiani di color rouge… troppo facili a rivendere per certezze puri auspici di bottega.
A stanare i facili proclami CNA hanno pensato, oltre alle imprese osimane tartassate da Pugnaloni con cartelle pazze riguardanti oltre la metà degli accertamenti (!), anche i colleghi sindacalisti della CGIA che hanno bollato il lavoro certosino della confederazione rivale come spazzatura (tanto per restare in tema rifiuti), vale a dire “un inutile perdita di tempo”.
“Che per gli imprenditori raggiunti dall’accertamento – ha rimarcato CGIA – si è rivelata essere anche una ingiusta perdita di denaro, sotto forma di tempo speso inutilmente. Basti pensare che dell’intera operazione Pugnaloni-Andreani solo il 16% delle risultanze in cartella si è confermato dovuto. Su 667 avvisi ben 348, più della metà, sono stati riveduti e corretti, tramite accordi tra le parti, con riduzioni significative oscillanti tra il 70 e l’80% medio rispetto a quanto preteso in prima battuta…”.
Insomma altro che il terzo posto virtuoso in regione per economicità del servizio, ottavo in Italia, ventiduesimo in Europa e 48° nel mondo!
A contestare la CNA anche le liste civiche che con un documento in tema sono prontamente intervenute in argomento.
“Peccato che per noi osimani, oltre a quella di imprenditori e artigiani locali, la percezione più diffusa non sia affatto quella sbandierata… – attacca la nota stampa civica – i cittadini non si sentono sulle spalle meno tasse locali ma anzi più pressione fiscale e meno servizi!
A CNA suggeriamo metodi alternativi e forse più efficaci per ricercare la verità; la riduzione di spesa della tassa rifiuti non si fa sulla pelle di chi è solitamente costretto a lavorare per lo Stato fino ad agosto… ma con la forte razionalizzazione delle spese di gestione del servizio, apparato che con Pugnaloni ha ormai assunto modelli da Ministero!”.