Notato ogni giorno nel piazzale dell’Ipsia con la coca per gli studenti. Blitz della Polizia
Col principale spacciatore scolastico in galera, la piazza osimana degli istituti superiori era diventata un obiettivo importante da conquistare. Ma anche un obiettivo a forte rischio.
L’equazione droga-affari-rischio è così stata brillantemente risolta da un osimano di Passatempo, Cristian Carbonari, 29 anni, propostosi quale nuovo referente di coca e affini ai giovanissimi studenti dell’Ipsia “Laeng”.
A convincere Carbonari che il teorema era basato su solide basi di rischio c’è però voluto l’intervento di un paio di solide manette, fatte scattare ai polsi dalla Polizia non appena il ragazzo si è presentato nel piazzale antistante l’istituto di meccanica e moda.
Da qualche giorno gli occhi invisibili della città avevano notato, in corrispondenza dell’orario di uscita da scuola, un giovane attardarsi nel piazzale, come in attesa dei ragazzi.
Una presenza notata e – purtroppo per il passatempese, ripetuta più volte a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico. Oltretutto l’ampio piazzale del San Carlo non si presta di certo, come in altre scuole più urbanisticamente adatte, a nascondere, camuffare, rendere indistinta una presenza. Piuttosto l’esatto contrario.
Dalla scuola, pertanto, è partita l’allarmata chiamata al 113 per avvisare di quel tipo visto pazientare, più volte, nei pareggi; nell’attesa dell’uscita di un fratello minore o forse interessato ad altro…
Nel dubbio il Questore Claudio Cracovia ha impiegato poco tempo ad organizzare una estemporanea operazione “scuola sicura”, cogliendo sul fatto Cristian Carbonari già al primo tentativo!
Il ragazzo, già noto ai poliziotti per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato immediatamente intercettato venerdì 4 ottobre direttamente sul posto di lavoro, come ogni mattina.
Nonostante un piazzale con più poliziotti in borghese che studenti, Carbonari non ha mangiato la foglia di tanta Polizia solo per lui, senza sospettare lontanamente di stare per cacciarsi in guai grossi!
Oltre al personale osimano, il dottor Cracovia non ha badato a spese facendo accorrere sul posto uomini e donne anche da Ancona, senza dimenticare di allertare, dall’unità cinofila di Macerata, la presenza fondamentale del cane poliziotto Wally, ormai un nome e una garanzia nella ricerca di droga nascosta negli angoli più impensati.
Tanto dispiegamento di forze, probabilmente esagerato, ha comunque portato a chiudere il mercato fuori orario dell’Ipsia, “decapitando” l’attività dell’unico personaggio dedito allo spaccio scolastico.
Cristian Carbonari, dedito a controllare nell’attesa nervosamente l’orologio, si è accorto di avere a che fare con Polizia decisamente troppo tardi, quando ormai come un topo attirato dal formaggio, si trovava ampiamente all’interno del piazzale-trappola.
Il ragazzo, fingendo una fretta improvvisa, ha così provato ad allungare il passo, ovviamente senza riuscirci, nella speranza di guadagnare un angolo dove liberarsi della droga.
Piano fallito. Fermato in tempo, all’osimano la Polizia ha chiesto conto della sua presenza avanti l’istituto, a circa 6 chilometri da Passatempo, senza ovviamente saper fornire alcun tipo di spiegazione plausibile.
A quel punto ai poliziotti non è rimasto che rischiare e passare ad una rapida perquisizione personale, sperando che effettivamente Carbonari non fosse li solo per prendere ordini ma anche per consegnare coca.
Del resto il fatto di essere venerdì, con un intero week end in prospettiva, ha reso il controllo pressochè scontato, da una tasca dei bermuda che Carbonari indossava, sono saltati fuori tre involucri contenente cocaina in pezzi, racchiusa in involucri di cellophane termosaldati, ovviamente pronta per passare di mano.
Inevitabile, come da prassi, il secondo atto della vicenda consumatasi a Passatempo nell’abitazione del ragazzo.
Ad entrare in azione, ancora una volta, Wally e il suo infallibile fiuto. E’ toccato proprio al cane poliziotto annusare la presenza di altri otto involucri contenenti la stessa sostanza sequestrata a Carbonari sul piazzale, oltre al classico ed immancabile bilancino di precisione.
In tutto, a carico di Carbonari, la Polizia ha sequestrato 11 dosi di stupefacente per circa 11 grammi, mettendo fine, per qualche settimana almeno, al triste mercato della coca a scuola.
Per Carbonari, dopo una notte in Questura, la comparizione in Tribunale per essere sottoposto a giudizio direttissimo.