VOTARE PD NON SERVE A VINCERE CONCORSI PER BAMBINAIE
MEN CHE MENO LA VICINANZA AI DEM PUO’ DIRSI UTILE, PERO’…

VOTARE PD NON SERVE A VINCERE CONCORSI PER BAMBINAIE  MEN CHE MENO LA VICINANZA AI DEM PUO’ DIRSI UTILE, PERO’…

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La selezione della Asso per educatrici di asilo presa d’assalto da un centinaio di ragazze di ogni partito. Si aggiudicano il posto di lavoro, tra le altre, la figlia dell’Assessore ai Lavori pubblici Flavio Cardinali (Pd) e la convivente dell’ex Consigliere comunale Corrado Belardinelli (Pd); ma è solo un caso



Requisito fondamentale? Essere figlie di, giovani amanti di, mogli, cugine, parenti strette e comunque amiche di questo, quello o quell’altro. Purchè di provata fede Pd e dintorni.
Stavolta non denunciamo uno scoop ma l’esatto contrario, ovvero l’ordinaria amministrazione di una Amministrazione – quella PUGNALONI – che normalmente offre il meglio, vale a dire il peggio di se stessa, in campagna elettorale facendo leva sul tema occupazionale.
Sono centinaia le giovani (e meno giovani) che in questi mesi, affluendo ad Osimo anche da fuori città, hanno preso parte alle varie selezioni. Ufficialmente inappuntabili ed organizzate per reclutare personale; in realtà, dando una scorsa ai nominativi dei vincitori, volte casualmente a premiare gli amici e i familiari più meritevoli, distintisi – sempre per una serie di combinazioni statistiche a caso – quali famigli dei soliti noti.

Corrado BELARDINELLI, ex Consigliere comunale PD

Pare che anche per banali posti da bambinaia pubblica si sia arrivati alla “casuale lottizzazione ma scientifica”, roba che ad Osimo non si vedeva più dai lontani anni ’90, imperante la vecchia Democrazia Cristiana votata al 60%!
Tutto il lavoro “pubblico”, ormai, specie quello minuscolo e piccolissimo fatto di lavoretti alla giornata, sembra dunque transitare attraverso il “Bene” garantito… incarnatosi nelle mani di Simone PUGNALONI.
Un Sindaco, Simone nostro, da tempo veleggiante in discesa in virtù di un secondo mandato senza avversari; un PUGNALONI da tempo cosciente di poter finalmente mostrare, quasi alla luce del sole, l’amatissimo volto sognato di rivelare agli osimani fin da bambino: più padrone che padre della nostra povera città. Insomma quando si dice predicare discretamente bene – vedi le critiche mosse ancor oggi dal Pd agli ex governanti delle Liste civiche – ma razzolare molto male…
Insegna Cetto LA QUALUNQUE, cresciuto sotto saggi insegnamenti: “Tu mi voti? Ti trovo un lavoro e ti sistemo. Tu non mi voti? Ntu culu a ttia e a tutta ‘a famighia! Applauso!”.
Difficile, pur volendo essere comprensivi con i cittadini alle prese ogni giorno con la mancanza di un lavoro, dare torto alla politica, ai LA QUALUNQUE e a tutti i PUGNALONI in circolazione. Se Osimo e l’Italia ridono amaramente sul programma politico proposto dai vari LA QUALUNQUE su e giù per lo Stivale, il merito non è del pur bravo Antonio ALBANESE ma la colpa ricade unicamente in capo su quanti cedono al ricatto occupazionale premiando un andazzo praticato ormai, da nord a sud, Osimo compresa, sempre più senza infingimenti.

Andrea CATENA, ex Consigliere comunale, cugino in carica di Simone PUGNALONI

Un piccolo esempio, sotto gli occhi di chiunque vuol vedere? Come tacere il curriculum professionale dell’ingegner Andrea CATENA, ex Consigliere comunale (2014-2017) di Energia muova e incidentalmente cugino del Sindaco rappresentante il Bene e il Pd.
Pare, sembra, si dice che non ci sia incarico pubblico che non venga, in anticipo, soppesato dallo studio tecnico dell’ex politico ma parente in carica. Una sorta di passaggio obbligato, ovviamente remunerato dal Comune allo studio CATENA, dal cui esito l’incarico potrà essere più o meno assegnato: e – nel caso – a chi.
Consulenze a pioggia, tutte pienamente legali. Tutte quasi sempre riservate, per un destino fortunato, alla stessa persona.
E visto che avete avuto la forza di leggerci sin qui, ecco, di seguito, lo zuccherino finale con cui ognuno potrà dilettarsi alla ricerca del soddisfacimento – o meno – delle proprie intuizioni.
Si aggiudicano un futuro sicuro da “bambinaia”, alle dipendenze della Asso, le prime sette o otto così classificate:
01) Valentina ORTENZI, 02) Katiuscia CARDINALI, 03) Melania MANCINELLI, 4) Noemi CARBONARI, 5) Federica BELLUCCI, 6) Gioella SPINACI, 7) Roberta COTOLONI, 8) Caterina CARDONI, 9) Agnese CANUTI, 10) Emanuela MANNA, 11) Alessandra VECCHINI, 12) Alessandra BAMBOZZI, 13) Alessia PETROSELLI, 14) Katia BRANDI, 15) Valentina BRUNACCI, 16) Marianna DE ANGELIS, 17) Camilla VALENTINI, 18) Sofia SCORTECHINI, 19) Serena SANDRONI, 20) Veronica PRISCO, Silvia DURANTI, Elisa GIAMPIERI e Giulia GOBBI.
Aiutino per tutti: Katiuscia CARDINALI, brillantemente classificatasi seconda su un esercito partente di 100, si è aggiudicata il posto nonostante all’anagrafe risulti figlia di Flavio, 58 anni, licenza media, commesso banconiere, Assessore Pd con delega ai Lavori pubblici e alla Protezione civile.

Il meno istruito della Giunta, terza media per l’Assessore ai Lavori Pubblici, Flavio CARDINALI (Pd)

Aiutino bis: un’altra papabile è riuscita a staccare il pass di assunzione Asso, nonostante la circostanza casuale di convivenza con Corrado BELARDINELLI, 30 anni, ingegnere meccanico ed ex Consigliere comunale Pd 2014-2019 per quanto giunto quart’ultimo alle elezioni 2019 con appena 22 preferenze. La magra figura non ha però influito sul buon esito della selezione superata dalla congiunta; così come non avrebbe inciso, essendo la prova basata su titoli ed esami orali e pratici, una fitta pioggia di voti. Solo pura e semplice casualità.
E dato che vogliamo essere davvero buoni forniamo al gioco un terzo indizio:
E ora sotto con il gioco, troviamo le affinità delle altre. Attenzione: vietato chiedere in giro e soprattutto barare.
Si vince la (magra) soddisfazione di aver indovinato e di fregiarsi in pubblico del titolo simbolico “Io l’avevo detto…”.


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