𝗘𝘅𝗶𝘁 𝗽𝗼𝗼𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗺𝗮 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗮𝗰𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗦𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗼 (𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗮𝗹𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗮) 𝗶𝗹 𝟮𝟯 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼; 𝗮𝗹 𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟰 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗲𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗶 𝟭.𝟬𝟱𝟯 𝘃𝗼𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗣𝗢𝗙 𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗲. 𝗟𝗮 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗺𝗲𝘁𝗮̀ 𝘃𝗼𝘁𝗲𝗿𝗮̀, 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲, 𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗶𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗮 𝟱𝟰-𝟰𝟲% 𝗽𝗿𝗼 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮𝗻𝘁𝗶

Tra un ragionamento (politico?) e l’altro, pare giusto sottolineare come, con la sostanziale chiamata fuori dai giochi delle armate “Achille GINNETTI – il 9 giugno 727 voti per Progetto Osimo e 326 a Osimo Futura per un totale di 1.053 consensi, dirottati su Francesco PIRANI – i giochi per il 25 e 26 maggio sono ufficialmente chiusi a livello matematico.
Anche volendo concedere al Centro-Destra osimano l’assunto che si partirà, come ogni elezione, dallo 0-0 iniziale, è fuor di dubbio riassegnare al fronte opposto, rimasto tale e quale e con la stessa candidata a Sindaco da un anno all’altro, la presunzione di poter solo pareggiare (o migliorare) il dato raggiunto al ballottaggio di 8.117 voti.
Con tale punto fermo, proviamo ad immaginare come si comporteranno, a partire da Achille GINNETTI in persona, i restanti 1.052 osimani delusi.
Volendo essere generosi col Centro-Destra possiamo ammettere che, grosso modo la metà, cioè 526 elettori, non avendo in particolare simpatia il Centro-Sinistra o Sinistra-Centro che dir si voglia, incarnato da Michela GLORIO, non riusciranno ad apporvi la fatale crocetta, optando per un fantastico week-end al mare o in campagna o di riposo.

Ergo i 16.496 voti utili espressi al ballottaggio, calcolatrice alla mano, dovrebbero scendere a non più di 15.970 Ovviamente nella migliore possibile delle ipotesi più favorevoli al Centro-Destra, ovvero dando alle urne un 50% degli elettori, evento tutto ancora da scrivere e passibile di grandi sorprese negative.
Ma siamo buoni e quindi consideriamo tutti o quasi presenti gli osimani 2024 rispetto al 2024
Ora ragioniamo sui 526 organi rimasti delle allegre armate ginnettiane, ovvero coloro che non andranno al mare, non vorranno nemmeno rivolgersi alla campagna e non intenderanno trascorrere un week-end senza far sentire, giustamente, la propria voce.
Ebbene, con due sole scelte in cabina – la GLORIO o chi sarà, personaggio non votabile a prescindere per la decisione di un GINNETTI in ritirata e già concentrato su dove buttarsi alle Regionali: con Rinasci Marche o la associazione Verdi e Sinistra? – i 526 saranno obbligati e in parte anche contenti a scegliere l’opzione Michela GLORIO.
Torniamo al pallottoliere, sommiamo ai 8.117 voti confermati i 526 in libera uscita e raggiungiamo il totale di 8.643, cifra che rispetto al numero massimo di osimani attesi alle urne (abbiamo detto 15.970 volendo essere buoni, giusti e generosi) forma la percentuale, già scritta, del 54.13%
54.12%, dunque, che costituisce per Michela GLORIO il risultato minimo garantito, assegnando al/la rivale del fronte opposto, chiunque potrà essere, ciò che resta: cioè il 45.88% ma, anziché come livello minimo, quale soglia massima.
Ciò rimarcato, appare davvero non comprensibile il continuo dimenarsi che Centro-Destra e Civiche, l’un contro l’altro armati, continuano a perpetuare in una pantomima stucchevole e senza senso.