ATTIVO ANCHE AD OSIMO DA GIOVEDÌ
L’EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ

ATTIVO ANCHE AD OSIMO DA GIOVEDÌ L’EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ

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ATTIVO ANCHE AD OSIMO DA GIOVEDÌ
L’EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ

Dedicata a don Ricci, la struttura consente la spesa gratuita a 150 persone in difficoltà


Nasce anche ad Osimo, su iniziativa del Centro di ascolto della Caritas, l’emporio della solidarietà.

Intitolato alla memoria dell’ex direttore Caritas don Flavio Ricci, recentemente scomparso, la struttura sarà attiva da giovedì pomeriggio presso i locali di via Colombo, 9.
Al taglio del nastro, affidato al Vescovo Angelo Spina, interverranno gli attuali direttori Caritas di Osimo e Ancona (Donatella Crucianelli e Carlo Pesco) e il Direttore Caritas Italia don Francesco Soddu.

L’emporio, dopo quello aperto ad Ancona, è il secondo operativo nella Diocesi e conta di rivolgersi a circa 150 persone in difficoltà (500 complessivamente con Ancona) a cui verrà offerta la possibilità di fare acquisti alimentari a costo zero.

In pratica quanti sono interessati ad aderire al progetto possono rivolgersi in Comune o direttamente alla Caritas esponendo la propria situazione; ogni caso verrà studiato da una apposita commissione chiamata a verificare lo stato di necessità e attribuire un punteggio.

In caso positivo la persona richiedente verrà fornita di una carta contenente il limite massimo di bonus con cui “pagare” virtualmente quanto prelevato all’emporio; in genere di trattasi di generi alimentari prossimi alla scadenza i quali, anzichè distrutti, vengono posti gratuitamente in “vendita” presso l’emporio grazie a convenzioni siglati dalla Caritas con supermercati, enti pubblici e privati, mense.

Insomma l’obiettivo, funzionante ad Ancona, è quello di ottimizzare al massimo le risorse in modo che il meno possibile vada sprecato, reindirizzato preferibilmente sulla tavole di chi altrimenti non potrebbe normalmente permetterselo.

All’esaurimento dei punti contenuti nella card, il titolare che intende proseguire nella politica di sostegno dovrà necessariamente porsi in coda e iniziare di nuovo una procedura di verifica del proprio stato, evitando in tal modo che, anche con mutate condizioni di reddito, si possa avere la tentazione di continuare ad usufruire dell’aiuto alimentare.

Il progetto, si legge in una nota Caritas, è stato reso possibile grazie ai finanziamenti dell’8 per mille e alla compartecipazione del Comune di Osimo.

Fondamentale, oltre al lavoro della commissione mista Comune-Caritas chiamata a monitorare i richiedenti ammessi al servizio, anche l’organizzazione di corsi di formazione riservati ai volontari impegnati nell’attività e soprattutto la campagna di sensibilizzazione avviata presso le parrocchie della città.

Da segnalare in positivo, con l’apertura dell’emporio della solidarietà, come l’innovazione consenta di superare la logica del “pacco dono” a pioggia, per rilanciare una forma di sostegno che educhi, diversamente, ad un consumo responsabile attraverso la gestione del proprio budget.

Un modo nuovo di fare solidarietà responsabile nel contesto di una risposta, quella dell’emporio aperto ai soli casi individuati di necessità, che tutela e promuove maggiormente la dignità di ogni persona.

Marino CESARONI


MAXI PARCHEGGIO, PIOVONO PUGNI IN TESTA
E SPUTI SULLE DIVISE DELLE POLIZIOTTE!
ADDIO A “GATTINO” FRED
TANTO RICCO MA TROPPO SOLO

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